Close
Menu
Grecia

Grecia ionica | Bavaria 42 | Vacanza in barca a vela

Ricche di vestigia storiche, verdi e suggestive, le isole Ioniche sono perfette per chi vuole scoprire la Grecia insulare attraverso un viaggio in barca a vela. Qui infatti la navigazione è particolarmente piacevole, soprattutto grazie alle condizioni climatiche favorevoli, che ne fanno una  meta molto amata -  in particolare da maggio a settembre. Il vento rinforza un poco nel pomeriggio, consentendo interessanti veleggiate; al contrario, verso sera il vento cala, concedendo ancoraggi tranquilli. Ma non è finita qui: le isole Ioniche sono infatti celebri per il loro mare limpidissimo, baie turchesi e spiagge bianche. Da esplorare sulla terra ferma vi sono diversi paesini, come Fiskardo e Lakka, ma anche ristoranti con i “pieds dans l’eau”, monasteri arroccati, campanili veneziani, vigneti e antichi uliveti.

 ARCIPELAGO DELLE IONIE SU BAVARIA 42

 

L'arcipelago delle Ionie, l'unico a non essere situato nell'Egeo, è formato da sette isole principali, ovvero Corfú (detta anche Kérkyra), Paxí, Kefaloniá, Zákynthos (Zacinto),Itháki (Itaca), Lefkáda e Kythira, che si distendono lungo la costa occidentale della Grecia e ricordano per molti aspetti la vicina Italia. Ad eccezione della minuscola Meganíssi, tutte queste isole sono già state 'scoperte' dai turisti ma, come tutte le altre della Grecia, ripagano chi abbia voglia di spingersi nell'interno con le delizie dei loro villaggi intatti.

Corfù, con il suo incantevole paesaggio di splendidi fiori selvatici e i cipressi slanciati che svettano sugli uliveti luccicanti, è considerata da molti viaggiatori la più bella isola della Grecia.

Sono luoghi tutti da gustare: una foto, uno sguardo al panorama, un’immersione nel mare, un momento di sosta, di ammirazione e di riflessione davanti alla Natura che qui ha dipinto uno dei suoi quadri più belli… sono atti assolutamente d'obbligo anche per il turista più distratto. E non si può lasciarli senza averne conosciuto i miti, la storia e la cultura che li permeano: Greci, Romani, Bizantini, Veneziani, Turchi, Francesi, Inglesi: ognuno di questi popoli ha lasciato la sua traccia sulle isole e se n'è andato non senza rimpianti: scambiare qualche parola con la gente del posto, che parla anche un po' di italiano, darà sicuramente più intensità e piacere al nostro viaggio su queste isole.
Montuose e verdi, con la lussureggiante vegetazione mediterranea, coste scoscese e baie incastonate in un mare azzurro e tranquillo, queste isole godono di condizioni climatiche particolarmente favorevoli per navigare da giugno a settembre. Il vento soffia solitamente da nord-ovest con un’intensità che raramente supera i 18 nodi. Con il calar della sera come d’incanto il vento si calma permettendo così tranquille serate in rada o ancorati di fronte ad uno dei pittoreschi borghi dell’arcipelago. La navigazione verso sud proposta, permette di avere andature portanti all’andata mentre risalendo ci sarà di che misurarsi in andature di bolina.

Il viaggio è stato concepito in modo da permettere una navigazione relativamente tranquilla: il vento Meltemi in questa stagione soffia da Nord e in questa zona s’incanala verso N.O. è quindi ridossato. Sono previste 3-4 ore di navigazione giornaliera permettendo così di unire relax, bagni e gite culturali.

CORFU’  

L'isola può essere considerata come una piacevole punto di transito tra l'Italia e la Grecia: oltre alla dolcezza dei paesaggi e alla ricca vegetazione, conserva infatti un'atmosfera particolare, lasciata da secoli di dominazione veneziana. Lo spirito greco però, è sempre presente su quest'isola, conosciuta sin dall'antichità come la mitica terra dei Feaci, in cui Ulisse trovò rifugio. Corfù è un'isola con rilievi dai dolci profili, che discendono verso la costa occidentale disegnando bellissime baie sabbiose. La zona centrale è ricca di vegetazione mediterranea, cipressi e olivi, alloro e mirto, lentisco e agrumi, che crescono rigogliosi grazie al clima dolce e temperato. Anche il nord è molto verde e presenta una costa frastagliata con numerose insenature, mentre la parte sud è più pianeggiante e uniforme. Da vedere la Spianada, grande piazza utilizzata come campo di addestramento dall'esercito veneziano, la Vecchia Cittadella, fortezza veneziana edificata su una sorta di penisola a difesa dell'entrata al porto, Kanoni, affascinante punto panoramico da cui si gode una vista fantastica su due piccole isole: Vlacherna, collegata alla terraferma da una stretta passerella che porta al monastero di Panaghia e Pontikonissi raggiungibile grazie alle barche dei pescatori, Dassia, Nissaki famosa per la sua spiaggia lambita da acque cristalline e animata da bar frequentati fino a tarda notte, Paleokastritsa una delle località più interessanti dell'isola, cittadina veramente pittoresca sulla quale si affaccia una spiaggia incantevole. Altre spiagge che meritano sono Barbati, Benitses, Glyfada...

PAXOS      

Da Mourtos prua su Lakka, una baia incantevole della bella e mondana isola dell’Eptaneso: Paxos. Piccolissima e verdissima, l’isola è percorribile a piedi da un capo all’altro. L coltivazione ad ulivi e viti regala l’impressione di un giardino coltivata. A Lakka è molto piacevole ancorarsi in rada su un fondo di sabbia che regala l’azzurro più seducente. Da qui si raggiunge Gaios, il capoluogo, caratteristico e grazioso villaggio con le case in tipico stile eptaneso e i vicoli stretti, anche se un po’ affollato in piena estate. L’ancoraggio è praticamente nella piazza del paese, animatissimo alla sera: da non perdere un souvlaki alla taverna Tagos, un frullato di pesca in uno dei tanti bar della piazza o, per finire la serata, un drink all’Aquarius. Piacevole anche Loggos, raggiungibile con i motorini o in barca. Una giornata ad Andipaxi, isolotto praticamente disabitato, c’è solo un piccolo centro con 120 abitanti, ha spiaggie bellissime ed è quasi completamente coperto dai vigneti. Altre puntate, sono previste agli isolotti circostanti di Panaghia, Aghios Nikolaaos, Monogonissi e Kaltsionissi.

PARGA-PREVEZA      

Bisogna fare altre 12 miglia per raggiungere l’ormeggio a Parga, interessante cittadina sulla costa, dalle strette stradine lastricate che portano all’imponente castello medievale Interessante l’architettura popolare, con le case a due e tre piani, i balconi in legno, i tetti di tegole, le belle chiese, i negozi di artigianato sulla via del sale per accedere al acstello, dove si trovano anche numerosissimi kafenion, ristoranti e taverne. Belle le spiagge racchiuse visivamente dall’isoletta di Nissaki. Da qui la crociera prosegue verso Preveza ( distante 27 miglia ) comodo approdo per fare rifornimenti, circondato da spiagge de aebbia finissima e acque limpide come quelle di Kalamitsi, Vcosta Azzurra, Pantokratoras, Alonaki.

PREVEZA – LEFKADA     

Molto vicina alla costa, cui è collegata con un ponte, Lefkada è un’isola montuosa ricca di vegetazione, che offre paesaggi molto vari. La costa Ovest è alta, rocciosa, brulla e priva di insenature, decisamente più interessante la parte sud, oltre il capo Akrì Deukato, con l’imponente falesia del “Salto di Lefkada” ( 72 mt.) e le belle baie dei villaggi di Vasiliki e Poros. Ma la vera sorpresa si trova sul versante Est: l’incantevole rada di Nidri, delimitata da un arcipelago di isolotti ornati da cipressi e olivi. Da qui si può risalire il fiordo di Vliho, oppure vagabondare fra le piccole isole della famiglia Onassis, dove il magnate Aristotele, secondo marito di Jakie Kennedy, fu sepolto nel 1976. Lungo la nostra rotta verso Sud incontriamo poi Meganisi, dotata di porticcioli e qualche taverna e, poco più ad occidente, Kalamos e Kastos che saranno mete di alcune tranquille tappe. Ma ormai la prua volge alla “ petrosa Itaca”: chissà se almeno Argo, vecchio e fido cane, ci riconoscerà?

ITACA

Quando il profilo di Itaca si scorge all’orizzonte, un turbamento ci riporta ai tempi di scuola, una strana eccitazione pervade e il mito si materializza: Ulisse è lì. Finalmente si può toccare la leggenda. Come tutte le Ioniche, Itaca è dolce, con le piccole montagne scure, circondata da un mare nervoso e un clima mai soffocante. Ma forse per non infrangere la leggenda bisognerebbe non arrivarci mai, lasciarsi il profilo dietro la poppa e proseguire, oppure rinunciare alle fantasie di fanciulli e viverla così com’è bella. Non c’è traccia né di Argo, né dei Proci, niente monumenti o falsi musei, ma nell’aria c’è emozione. Come arrivare in pieno agosto in un fiordo deserto dall’acqua trasparente. Questa è un’isola per chi sa assaporare la pigrizia isolana, gli abitanti ancora veri e simpatici, ma non aspettatevi le case bianche a cubo con le finestre azzurre, qui i tetti sono tutti rossi. L’approdo a Vathy, la capitale è piacevole. La cittadina è sistemata in uno dei punti migliori dell’isola ed è molto “giovane: infatti tutto ciò che vedete costruito non ha più di 45 anni. Un terremoto avvenuto nel ’53 ha distrutto tutto. Il paese di Vathy si estende intorno ad una piazza con due o tre chilometri di stradine tortuose. Da Stravos, 17 km a nord, partono diverse escursioni interessanti: un sito archeologico portato alla luce  da esperti inglesi mostra reperti micenei. In venti minuti si può salire sul colle Pilikata, dove la mitologia racconta, abitasse Ulisse. A due chilometri c’è Frikes, un villaggio di pescatori d’altri tempi e più a sud si consiglia un ormeggio notturno nella baia di Kioni e una giornata tra spiagge e anfratti ghiaiosi e silenziosi.

CEFALONIA           

Da Itaca si prosegue verso il villaggio di Fiskardo, porto più settentrionale dell’isola. Il paesino mantiene intatte le caratteristiche tradizionali; arrivando dal mare è il porticciolo ad accogliere i velisti con i ristoranti, le taverne, i piccoli negozi tipici. Le sue coste sono caratterizzate da pittoresche insenature con sabbie dorate o con lucenti sassolini e da scoscese scogliere lambite dal mare cristallino. In questo bellissimo paesaggio spiccano l’ampio golfo di Lividi, riparato dai venti, e piccoli centri come Sami, Assos,  Aghia Esimia, Myrtos e Petanol. Ingente è il patrimonio artistico dell’isola, dove si possono osservare centinaia di diversi fiori selvatici e non è difficile imbattersi in esemplari di foche o tartarughe marine che depongono le loro uova in giugno lungo le spiagge meridionali. Vale la pena di abbandonare per un poco il mare per regalarsi la scoperta dell’interno: il Monastero di Sant’Andrea, con preziose icone, il castello di S Giorgio costruito dai Veneziani nel 1504 e, ancora, l’abitato di Katelio con le sabbia dorata e poco oltre il villaggio di Skala, dove è possibile ammirare una costruzione dell’epoca romana, ricca di mosaici.

ZANTE            

Altissime scogkiere e spiagge bianchissime dove nascono le tartarughe. Tra distese di cipressi, ulivi e giacinto selvatico, che da il nome a qust’oasi protetta, ci si perde alla scoperta dell’isola. E di nuovo i ricordi di scuola raffiorano:”Né più mai toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciullesco giacque, Zacinto mia…”. Immortalata dalla poesia di Ugo Foscolo, è un’isola d’impatto dai sapori di liquirizia e dai dai panorami mozzafiato, con le rocce che scendono a strapiombo sulle piccole baie dal mare così turchese da sembrare dipinto. Come Koroni, presso Katastari, una piccola baia lattiginosa, perché sotto l’acqua sgorga una sorgente calda. La città di Zante o Cinto, ricostruita 40 anni fa dopo un terremoto esattamente come prima, ha un fascino particolare, anche se manca l’odore antico e decadente di Venezia che ha segnato decisamente l’architettura del luogo. La chiesa di San Nicola al Molo è un gioiello, eccezionalmente intatto, del XVII secolo.Gli amici della natura qui possono appostarsi fra le frasche che circondano la spiaggia di Laganas e, fermi e muti, osservare le tutelatissime tartarughe Caretta Caretta che si trascinano sulla spiaggia per depositare le uova.
 
La Grecia è un paradiso per il navigatore, lo è per la storia e lo è per il silenzio, la luce, il ritmo di vita così come la costa Turca. In una crociera non si può vedere e capire tutto, è meglio forse sintonizzarsi con il ritmo del paese lasciando spazio per un caffè greco o turco, un ouzo o per camminare fino ad un monastero; fare un po' meno, ma lasciarsi la voglia di tornare.
 

 

Crociere di settimanali da maggio a settembre. Il fascino mitologico della Grecia ionica ha incantato i navigatori da sempre: oltre 120 isole di cui solo 20 circa abitate. Le terre di quest’area sono caratterizzate da condizioni climatiche ideali, con brezze termiche puntuali e costanti. Un’esperienza unica e indimenticabile è quella di navigare sospinti dal vento di Maestrale, tra variopinti paesaggi mediterranei, ripercorrendo le rotte percorse da Ulisse verso l’isola di Itaca. La crociera perfetta in barca a vela, ideale per vedere baie e fondali dalle acque cristalline, delfini che si affiancano alla prua, ma anche templi e villaggi di pescatori. Imbarcatevi con noi per assaporare la cucina tipica greca, il pesce fresco e l’ospitalità calorosa di questo popolo.
Marchi: Mondovela

Contattaci

*

Selezionare tipologia preferita. Prezzo da intendersi per PERSONA

Selezione obbligatoria. Per dettagli vedere "tariffe e condizioni"

€ 600,00
Richiedi informazioni
DESCRIZIONE

Ricche di vestigia storiche, verdi e suggestive, le isole Ioniche sono perfette per chi vuole scoprire la Grecia insulare attraverso un viaggio in barca a vela. Qui infatti la navigazione è particolarmente piacevole, soprattutto grazie alle condizioni climatiche favorevoli, che ne fanno una  meta molto amata -  in particolare da maggio a settembre. Il vento rinforza un poco nel pomeriggio, consentendo interessanti veleggiate; al contrario, verso sera il vento cala, concedendo ancoraggi tranquilli. Ma non è finita qui: le isole Ioniche sono infatti celebri per il loro mare limpidissimo, baie turchesi e spiagge bianche. Da esplorare sulla terra ferma vi sono diversi paesini, come Fiskardo e Lakka, ma anche ristoranti con i “pieds dans l’eau”, monasteri arroccati, campanili veneziani, vigneti e antichi uliveti.

 ARCIPELAGO DELLE IONIE SU BAVARIA 42

 

L'arcipelago delle Ionie, l'unico a non essere situato nell'Egeo, è formato da sette isole principali, ovvero Corfú (detta anche Kérkyra), Paxí, Kefaloniá, Zákynthos (Zacinto),Itháki (Itaca), Lefkáda e Kythira, che si distendono lungo la costa occidentale della Grecia e ricordano per molti aspetti la vicina Italia. Ad eccezione della minuscola Meganíssi, tutte queste isole sono già state 'scoperte' dai turisti ma, come tutte le altre della Grecia, ripagano chi abbia voglia di spingersi nell'interno con le delizie dei loro villaggi intatti.

Corfù, con il suo incantevole paesaggio di splendidi fiori selvatici e i cipressi slanciati che svettano sugli uliveti luccicanti, è considerata da molti viaggiatori la più bella isola della Grecia.

Sono luoghi tutti da gustare: una foto, uno sguardo al panorama, un’immersione nel mare, un momento di sosta, di ammirazione e di riflessione davanti alla Natura che qui ha dipinto uno dei suoi quadri più belli… sono atti assolutamente d'obbligo anche per il turista più distratto. E non si può lasciarli senza averne conosciuto i miti, la storia e la cultura che li permeano: Greci, Romani, Bizantini, Veneziani, Turchi, Francesi, Inglesi: ognuno di questi popoli ha lasciato la sua traccia sulle isole e se n'è andato non senza rimpianti: scambiare qualche parola con la gente del posto, che parla anche un po' di italiano, darà sicuramente più intensità e piacere al nostro viaggio su queste isole.
Montuose e verdi, con la lussureggiante vegetazione mediterranea, coste scoscese e baie incastonate in un mare azzurro e tranquillo, queste isole godono di condizioni climatiche particolarmente favorevoli per navigare da giugno a settembre. Il vento soffia solitamente da nord-ovest con un’intensità che raramente supera i 18 nodi. Con il calar della sera come d’incanto il vento si calma permettendo così tranquille serate in rada o ancorati di fronte ad uno dei pittoreschi borghi dell’arcipelago. La navigazione verso sud proposta, permette di avere andature portanti all’andata mentre risalendo ci sarà di che misurarsi in andature di bolina.

Il viaggio è stato concepito in modo da permettere una navigazione relativamente tranquilla: il vento Meltemi in questa stagione soffia da Nord e in questa zona s’incanala verso N.O. è quindi ridossato. Sono previste 3-4 ore di navigazione giornaliera permettendo così di unire relax, bagni e gite culturali.

CORFU’  

L'isola può essere considerata come una piacevole punto di transito tra l'Italia e la Grecia: oltre alla dolcezza dei paesaggi e alla ricca vegetazione, conserva infatti un'atmosfera particolare, lasciata da secoli di dominazione veneziana. Lo spirito greco però, è sempre presente su quest'isola, conosciuta sin dall'antichità come la mitica terra dei Feaci, in cui Ulisse trovò rifugio. Corfù è un'isola con rilievi dai dolci profili, che discendono verso la costa occidentale disegnando bellissime baie sabbiose. La zona centrale è ricca di vegetazione mediterranea, cipressi e olivi, alloro e mirto, lentisco e agrumi, che crescono rigogliosi grazie al clima dolce e temperato. Anche il nord è molto verde e presenta una costa frastagliata con numerose insenature, mentre la parte sud è più pianeggiante e uniforme. Da vedere la Spianada, grande piazza utilizzata come campo di addestramento dall'esercito veneziano, la Vecchia Cittadella, fortezza veneziana edificata su una sorta di penisola a difesa dell'entrata al porto, Kanoni, affascinante punto panoramico da cui si gode una vista fantastica su due piccole isole: Vlacherna, collegata alla terraferma da una stretta passerella che porta al monastero di Panaghia e Pontikonissi raggiungibile grazie alle barche dei pescatori, Dassia, Nissaki famosa per la sua spiaggia lambita da acque cristalline e animata da bar frequentati fino a tarda notte, Paleokastritsa una delle località più interessanti dell'isola, cittadina veramente pittoresca sulla quale si affaccia una spiaggia incantevole. Altre spiagge che meritano sono Barbati, Benitses, Glyfada...

PAXOS      

Da Mourtos prua su Lakka, una baia incantevole della bella e mondana isola dell’Eptaneso: Paxos. Piccolissima e verdissima, l’isola è percorribile a piedi da un capo all’altro. L coltivazione ad ulivi e viti regala l’impressione di un giardino coltivata. A Lakka è molto piacevole ancorarsi in rada su un fondo di sabbia che regala l’azzurro più seducente. Da qui si raggiunge Gaios, il capoluogo, caratteristico e grazioso villaggio con le case in tipico stile eptaneso e i vicoli stretti, anche se un po’ affollato in piena estate. L’ancoraggio è praticamente nella piazza del paese, animatissimo alla sera: da non perdere un souvlaki alla taverna Tagos, un frullato di pesca in uno dei tanti bar della piazza o, per finire la serata, un drink all’Aquarius. Piacevole anche Loggos, raggiungibile con i motorini o in barca. Una giornata ad Andipaxi, isolotto praticamente disabitato, c’è solo un piccolo centro con 120 abitanti, ha spiaggie bellissime ed è quasi completamente coperto dai vigneti. Altre puntate, sono previste agli isolotti circostanti di Panaghia, Aghios Nikolaaos, Monogonissi e Kaltsionissi.

PARGA-PREVEZA      

Bisogna fare altre 12 miglia per raggiungere l’ormeggio a Parga, interessante cittadina sulla costa, dalle strette stradine lastricate che portano all’imponente castello medievale Interessante l’architettura popolare, con le case a due e tre piani, i balconi in legno, i tetti di tegole, le belle chiese, i negozi di artigianato sulla via del sale per accedere al acstello, dove si trovano anche numerosissimi kafenion, ristoranti e taverne. Belle le spiagge racchiuse visivamente dall’isoletta di Nissaki. Da qui la crociera prosegue verso Preveza ( distante 27 miglia ) comodo approdo per fare rifornimenti, circondato da spiagge de aebbia finissima e acque limpide come quelle di Kalamitsi, Vcosta Azzurra, Pantokratoras, Alonaki.

PREVEZA – LEFKADA     

Molto vicina alla costa, cui è collegata con un ponte, Lefkada è un’isola montuosa ricca di vegetazione, che offre paesaggi molto vari. La costa Ovest è alta, rocciosa, brulla e priva di insenature, decisamente più interessante la parte sud, oltre il capo Akrì Deukato, con l’imponente falesia del “Salto di Lefkada” ( 72 mt.) e le belle baie dei villaggi di Vasiliki e Poros. Ma la vera sorpresa si trova sul versante Est: l’incantevole rada di Nidri, delimitata da un arcipelago di isolotti ornati da cipressi e olivi. Da qui si può risalire il fiordo di Vliho, oppure vagabondare fra le piccole isole della famiglia Onassis, dove il magnate Aristotele, secondo marito di Jakie Kennedy, fu sepolto nel 1976. Lungo la nostra rotta verso Sud incontriamo poi Meganisi, dotata di porticcioli e qualche taverna e, poco più ad occidente, Kalamos e Kastos che saranno mete di alcune tranquille tappe. Ma ormai la prua volge alla “ petrosa Itaca”: chissà se almeno Argo, vecchio e fido cane, ci riconoscerà?

ITACA

Quando il profilo di Itaca si scorge all’orizzonte, un turbamento ci riporta ai tempi di scuola, una strana eccitazione pervade e il mito si materializza: Ulisse è lì. Finalmente si può toccare la leggenda. Come tutte le Ioniche, Itaca è dolce, con le piccole montagne scure, circondata da un mare nervoso e un clima mai soffocante. Ma forse per non infrangere la leggenda bisognerebbe non arrivarci mai, lasciarsi il profilo dietro la poppa e proseguire, oppure rinunciare alle fantasie di fanciulli e viverla così com’è bella. Non c’è traccia né di Argo, né dei Proci, niente monumenti o falsi musei, ma nell’aria c’è emozione. Come arrivare in pieno agosto in un fiordo deserto dall’acqua trasparente. Questa è un’isola per chi sa assaporare la pigrizia isolana, gli abitanti ancora veri e simpatici, ma non aspettatevi le case bianche a cubo con le finestre azzurre, qui i tetti sono tutti rossi. L’approdo a Vathy, la capitale è piacevole. La cittadina è sistemata in uno dei punti migliori dell’isola ed è molto “giovane: infatti tutto ciò che vedete costruito non ha più di 45 anni. Un terremoto avvenuto nel ’53 ha distrutto tutto. Il paese di Vathy si estende intorno ad una piazza con due o tre chilometri di stradine tortuose. Da Stravos, 17 km a nord, partono diverse escursioni interessanti: un sito archeologico portato alla luce  da esperti inglesi mostra reperti micenei. In venti minuti si può salire sul colle Pilikata, dove la mitologia racconta, abitasse Ulisse. A due chilometri c’è Frikes, un villaggio di pescatori d’altri tempi e più a sud si consiglia un ormeggio notturno nella baia di Kioni e una giornata tra spiagge e anfratti ghiaiosi e silenziosi.

CEFALONIA           

Da Itaca si prosegue verso il villaggio di Fiskardo, porto più settentrionale dell’isola. Il paesino mantiene intatte le caratteristiche tradizionali; arrivando dal mare è il porticciolo ad accogliere i velisti con i ristoranti, le taverne, i piccoli negozi tipici. Le sue coste sono caratterizzate da pittoresche insenature con sabbie dorate o con lucenti sassolini e da scoscese scogliere lambite dal mare cristallino. In questo bellissimo paesaggio spiccano l’ampio golfo di Lividi, riparato dai venti, e piccoli centri come Sami, Assos,  Aghia Esimia, Myrtos e Petanol. Ingente è il patrimonio artistico dell’isola, dove si possono osservare centinaia di diversi fiori selvatici e non è difficile imbattersi in esemplari di foche o tartarughe marine che depongono le loro uova in giugno lungo le spiagge meridionali. Vale la pena di abbandonare per un poco il mare per regalarsi la scoperta dell’interno: il Monastero di Sant’Andrea, con preziose icone, il castello di S Giorgio costruito dai Veneziani nel 1504 e, ancora, l’abitato di Katelio con le sabbia dorata e poco oltre il villaggio di Skala, dove è possibile ammirare una costruzione dell’epoca romana, ricca di mosaici.

ZANTE            

Altissime scogkiere e spiagge bianchissime dove nascono le tartarughe. Tra distese di cipressi, ulivi e giacinto selvatico, che da il nome a qust’oasi protetta, ci si perde alla scoperta dell’isola. E di nuovo i ricordi di scuola raffiorano:”Né più mai toccherò le sacre sponde / ove il mio corpo fanciullesco giacque, Zacinto mia…”. Immortalata dalla poesia di Ugo Foscolo, è un’isola d’impatto dai sapori di liquirizia e dai dai panorami mozzafiato, con le rocce che scendono a strapiombo sulle piccole baie dal mare così turchese da sembrare dipinto. Come Koroni, presso Katastari, una piccola baia lattiginosa, perché sotto l’acqua sgorga una sorgente calda. La città di Zante o Cinto, ricostruita 40 anni fa dopo un terremoto esattamente come prima, ha un fascino particolare, anche se manca l’odore antico e decadente di Venezia che ha segnato decisamente l’architettura del luogo. La chiesa di San Nicola al Molo è un gioiello, eccezionalmente intatto, del XVII secolo.Gli amici della natura qui possono appostarsi fra le frasche che circondano la spiaggia di Laganas e, fermi e muti, osservare le tutelatissime tartarughe Caretta Caretta che si trascinano sulla spiaggia per depositare le uova.
 
La Grecia è un paradiso per il navigatore, lo è per la storia e lo è per il silenzio, la luce, il ritmo di vita così come la costa Turca. In una crociera non si può vedere e capire tutto, è meglio forse sintonizzarsi con il ritmo del paese lasciando spazio per un caffè greco o turco, un ouzo o per camminare fino ad un monastero; fare un po' meno, ma lasciarsi la voglia di tornare.
 

 

SCHEDA BARCA

 

Dati tecnici

Bavaria 42 Cruiser
Lunghezza ft 12,99 mt.
Larghezza 3,99 mt.
Pescaggio 2,10 mt. (Bulbo in piombo)
Randa 36,50 mq. (Full Batten + Leazy Bag)
Genoa 56,00 mq. (Rollafiocco)
Motore 55 hp. Saildrive Volvo Penta
Elica a 3 pale abbattibili
Serbatoi acqua 360 lt.
Serbatoio carburante 210 lt.
Cabine 3 (matrimoniali) + Dinette trasformabile
Posti letto 8 (6+2)
Bagni 2 (con doccia + taniche acque nere) 

Altre dotazioni:

Autopilota, salpa ancora elettrico (catena 100 mt), gps e strumentazione elettronica completa, A.I.S., pannelli solari, elica di manovra, riscaldamento, inverter 250Ah, prese 220v+12v in tutte le cabine, doccetta esterna (acqua c/f), cappottina, bimini top, tender

 

 

    

 

 

TARIFFE E CONDIZIONI

TUTTI I DETTAGLI DA CONOSCERE PRIMA DI PARTIRE

Imbarco:  Marina Lefkas - dalle ore 17.00
Sbarco:    Marina Lefkas - ore 10.00

La quota include:
• Sistemazione in cabina doppia
• Equipaggio e relativo servizio a bordo
• Pulizia finale, tender con motore fuoribordo 
• Documentazione di viaggio

La quota non include:
• Voli aerei e/o traghetti
• Trasferimenti da/per porto d’imbarco.
• Cambusa, carburante, spese portuali, pulizia finale, voci per le quali sarà istituita una cassa comune (costo medio a persona al giorno €. 25,00) dalla quale lo skipper è escluso.
• Biancheria (lenzuola, asciugamani) €. 15,00/pax
• Tutto quanto non espressamente indicato in “la quota include”

Quota  gestione pratica: €. 40,00 a persona
La quota di gestione pratica comprende la Polizza sanitaria e perdita bagaglio “Navale Sos”. Una formula Pronto Assistance Servizi S.c.r.l. che, utilizzando il circuito "Ima Italia Assistance Spa", offre assistenza medica e legale, interprete, rientro del viaggiatore e dei familiari, copertura delle spese mediche, ecc.
Garantisce inoltre la copertura furto/incendio del bagaglio fino a 750,00 Euro.


Polizze assicurativa annullamento/interruzione viaggio e garanzie accessorie:
La polizza annullamento/interruzione viaggio e garanzie accessorie (“SKIPPER & CHARTER”) costa il 2.6% dell’importo del viaggio e deve essere sottoscritta entro 7 giorni dalla data di conferma.

Si tratta di una copertura, appositamente studiata per le vacanze in barca, che prevede le seguenti garanzie:

  • annullamento individuale in forma estesa
  • indennità per eventuale ritardo nella consegna dell’imbarcazione in conseguenza di guasto o cattivo tempo
  • responsabilità civile del passeggero
  • rimborso della quota di viaggio non usufruita in caso di interruzione viaggio

Per dettagli vedere estratto polizza

SPECIFICHE
Specifiche di prodotto
Tipo crociera CABIN CRUISE
Tipo barca monoscafo
Consigliato a SINGLE E COPPIE
Consigliato a COPPIE
Consigliato a FAMIGLIE
Tema vacanza RELAX
Tema vacanza FAMILY FRIENDLY
Tema vacanza NATURA
Dove Grecia
Durata vacanza 1 settimana
Dove Grecia - isole Ioniche
Durata vacanza 1 - 2 settimane
CONTATTACI
Specifiche di prodotto
Tipo crociera CABIN CRUISE
Tipo barca monoscafo
Consigliato a SINGLE E COPPIE
Consigliato a COPPIE
Consigliato a FAMIGLIE
Tema vacanza RELAX
Tema vacanza FAMILY FRIENDLY
Tema vacanza NATURA
Dove Grecia
Durata vacanza 1 settimana
Dove Grecia - isole Ioniche
Durata vacanza 1 - 2 settimane