UNO SGUARDO FRA LE ISOLE
ITINERARIO NORD
KOS
È la seconda base nautica del Dodecaneso e una delle mete più frequentate dai turisti del Nord Europa. Ma l’isola di Ippocrate non è che la prima delle splendide isole che toccheremo lungo la nostra crociera. Quindi leviamo gli ormeggi e salpiamo verso l’arcipelago settentrionale.
PSERIMOS
Oltre al porticciolo sul versante occidentale, l’isola offre approdi da scegliere in funzione del vento, come la baia deserta di Vassilikia sul versante orientale, una splendida piscina naturale. Oppure le calette a Nord dell’isolotto di Teseremi, o l’ancoraggio idilliaco sul lato Est dell’isola di Nikro, in prossimità della cappella dalla cupola turchese.
KALIMNOS
Kalimnos è una tra le poche isole greche a conservare una vera tradizione di marinai e di pesca: ancora oggi i suoi caicchi si possono incontrare in Sicilia, nel golfo della Sirte, sui banchi di corallo Algerini o nelle altre isole greche. La cittadina di Kalimnos porto sembra una piccola Marsiglia per i colori, i vicoli animati e il groviglio di case antiche e nuove aggrappate alla montagna arida che caratterizza l’isola. La costa, ricca di insenature, fiordi e isolotti offre ridossi sicuri e tranquilli.
LEROS
Dal 1930 a 1940 Leros rivestì una discreta importanza nell’Egeo, giungendo a contare più di 30mila abitanti tra militari, civili italiani e popolazione locale. Persino da Rodi e dalle altre isole si veniva a Leros per trovare lavoro, andare a teatro o al cinema e per la piccola mondanità. Il centro urbano fu ricostruito negli anni Trenta secondo le tendenze architettoniche del Razionalismo italiano, di cui avrebbe dovuto rappresentare una sperimentazione, ed è ancora oggi meta di studio per numerosi architetti europei.
LIPSI
Un solo villaggio, un tempo di pescatori, quattro miglia di calette sferzate dal Meltemi, un corollario di secche e isolotti, piscine naturali tra anfiteatri di roccia, dove l’acqua cristallina invita a tuffarsi. Questa è Lipsi. Ma il vero gioiello dell’isola sono le secche del mini-arcipelago di Aspra Nissi, che regalano un ancoraggio spettacolare sul mare turchese e talmente trasparente da rendere ben visibili tre relitti di navi sul fondale.
ARKI
Nella minuscola Arki, dove l’unico rumore è quello delle onde e del vento, lo stress svanisce definitivamente! Pressoché disabitata, l’isola è brulla e coperta dalla macchia mediterranea, ma la costa frastagliata da piccole insenature e minuscole spiagge isolate offre spettacoli indimenticabili. Uno di questi è la baia di Tiganakia Arki, raggiungibile solo a piedi seguendo l’infinito dedalo di sentieri che la percorrono, come quello che porta alla Panaghia, la bella chiesa bianca e blu in cima alla collina. La vita dei suoi pochi abitanti si svolge Intorno al porticciolo, unico vero centro dell’isola.
PATMOS
Richiamo architettonico e mondano di fama internazionale, Patmos va scoperta dall’interno. A partire dalla salita per giungere all’antica Chora, dominata dalle mura fortificate del monastero di San Giovanni. Qui la vista si apre sul borgo medioevale, la piazzetta in miniatura di Aghias Levias e il labirinto di case bianche e di “arkontiko”, gli antichi e ricchi palazzi degli armatori e dei notabili dell’isola. Ristoranti, locali, botteghe di antiquariato pullulano in quest’isola animata e mondana. Nelle baie, le taverne che offrono pesce alla griglia e le piccole insenature protette regalano a chi arriva dal mare soste tranquille in angoli ancora incontaminati.
ITINERARIO SUD
NYSIROS
La bellezza selvaggia di Nysiros lascia senza fiato. Le rocce nere e le case bianche con le porte e finestre dai colori vivaci, fanno da contrasto al verde degli ulivi che costeggiano la strada per il vulcano, fino al cratere principale dove si apre un paesaggio lunare. Mandraki, capoluogo dell’isola, sorge sotto l’imponente massa rocciosa del Monastero di Panaghia Spilianì e alle spalle dei pinnacoli neri sparsi davanti al mare. Nei vicoli e nelle piazze, ombreggiate dagli alberi di agrumi, si respira tradizione e autenticità.
TILOS
Tilos è un’isola rocciosa, ad eccezione della piccola e fertile valle interna, ed è la più appartata dopo Kastellorizo. È proprio questo isolamento a darle uno charme particolare. Livadia, il suo piccolo porto si apre in una baia di ciottoli e acque cristalline, mentre Megalo Chorio’, il capoluogo, si stende ai piedi di una collina rocciosa sovrastata dal castello medievale. A Tilos si possono visitare una basilica paleocristiana e la piccola chiesa di Agios Nikolaos.
CHALKI
Tra Rodi e Tilos, brulla, sferzata dal vento, bruciata dal sole, semplice e bella come la semplicità, ecco spuntare Chalki: un solo porticciolo, niente auto e un mare dalle sfumature fantastiche. Le case dai colori pastello sembrano fiori nella roccia e, nei vicoli ombreggiati, le taverne invitano a una sosta tra profumi di rosmarino e aromi tipici della cucina greca. Un' isola del tempo perduto con angoli che richiamano la storia di cavalieri, scorrerie di pirati, antichi abitanti dediti al culto di Zeus. E poi l’incanto delle insenature riparate, le spiaggette di Kania e Areta e l’istmo di Trachia dominato dal castello del XIV secolo: un posto che rimane nel cuore.
SIMY
A due passi dalla costa turca si apre uno scenario di rara bellezza: come un presepe neoclassico dai colori ocra e pastello ecco la piccola Simy, la Portofino del Dodecanneso. La vicinanza con la Licia ne ha influenzato l’architettura, ispirata alla purezza delle linee doriche: edifici ricchi di colonne e balconi, talvolta colorati, la distinguono dalla semplicità cicladica. Salendo dal porto di Eghialo, pieno di taverne e ristorantini, si arriva al capoluogo per ammirare il Kastro Bizantino e le pitture murali della chiesa di Panaghia.
N.B. L'itinerario è indicativo e non vincolante e potrà essere cambiato dagli skipper in base alle condizioni meteo marine o per motivi di sicurezza per gli ospiti e l'imbarcazione.