il profilo dello skipper livello 2

Chi è lo skipper di livello 2 ?
Patentato da molti anni, ha una buona esperienza da skipper in flottiglia e in "solo" con equipaggi paganti e unisce una notevole attitudine al comando alla capacità di farsi ascoltare a bordo ispirando sicurezza senza che a nessuno possa venire in mente neanche un piccolo motivo per replicare sul tema.
E' completamente autonomo, valuta correttamente tutti gli elementi in gioco, pianifica al meglio la navigazione, non si fa sorprendere dal meteo e ha sempre un piano B pronto.
Dal punto di vista tecnico, naviga a vela da molti anni, ha affrontato spesso condizioni dure di mare e di vento, ha fatto molte regate, anche di altura, come timoniere su barche grandi e piccole, sa portare la barca con gennaker, vento e onda anche di notte, gestisce al meglio la sicurezza a bordo anche nelle situazioni più dure.
Questa consapevolezza del limite maturata in ambito "race", unita ad una elevata capacità di lettura dei fattori ambientali, gli consentono in crociera di gestire al meglio gli equilibri in barca nelle navigazioni impegnative, dove diventano fondamentali sicurezza, gestione della fatica, del sonno e consapevolezza dei limiti dell'insieme barca-equipaggio in quelle condizioni.
Usa l'autopilota senza problemi e naviga a vela di notte e di giorno anche per lunghe tratte; soffre poco il mare, sa carteggiare, fare una strategia di bordeggio e atterrare in porto in navigazione stimata anche con l'elettronica spenta.
In porto, sa infilare la barca anche con vento forte in ogni ormeggio, è scaltro a togliersi velocemente dalle situazioni più intricate dalle quali è meglio fuggire, ormeggia anche da solo con o senza assistenza a terra e sa sempre cosa chiedere agli ormeggiatori per farsi aiutare al meglio.
In rada sa ormeggiare a vela e di notte se necessario, spesso fa il capoflottiglia, coordina gli skipper nelle procedure di ormeggio a pacchetto e prende con loro tutte le decisioni relative alla navigazione, itinerario, scelta delle rade, ecc.
Il motore e gli impianti di bordo non hanno segreti per lui, sa dove mettere le mani e cosa fare, sa cambiare una girante, usare un tester, far partire un motore con il quadro in avaria, effettuare piccole manutenzioni e riparazioni.
E' scrupoloso nel seguire i protocolli di sicurezza a bordo, sa relazionarsi in modo corretto con tutti, fa suoi i protocolli deontologici, è un accorto ed entusiasta ambasciatore dell'immagine di Mondovela e a fine crociera porta sempre a casa degli ottimi report di gradimento.