Scheda tecnica Khiva - Starkel 56

Nasce nel 1970 il cantiere Base Nautica Stella Polare che, con sede a Fiumicino, inizia la propria attività ristrutturando imbarcazioni e costruendone qualcuna in proprio, anche se non attraverso la produzione di serie. Il materiale privilegiato dal cantiere laziale è il legno, ma l’introduzione di composti sempre nuovi e il successo ottenuto durante i primi decenni di vita, lo hanno spinto a realizzare su ordinazione prodotti sempre più evoluti. A cavallo del nuovo millennio nasce intanto lo Starkel 56, un cruiser-racer dalle ottime prestazioni che non trascura il confort di bordo.

Nata dalla matita dello Studio Starkel, questa imbarcazione è realizzata in lamellare di mogano, supportata da una struttura di acciaio inox a centro barca che collega lande, bulbo e base albero. A completare lo scafo c’è poi il fasciame in lamellare di mogano, incollato attraverso resina epossidica e un rivestimento finale in kevlar. Si tratta, quindi, di un’imbarcazione sostanzialmente leggera, a cui è stata abbinata un’importante zavorra e un generoso piano velico. La silhouette dello scafo è invece caratterizzata da una notevole superficie bagnata e una svasatura delle murate contenuta. Il risultato è una barca veloce e divertente da manovrare ad ogni andatura, con un’ottima stabilità di rotta e un buon passaggio sull’onda. 
Il ponte, rivestito completamente in teak, è stato studiato al meglio per sfruttare la notevole superficie di cui dispone. Partendo da poppa, si incontra una plancia apribile che, oltre a nascondere uno spazioso gavone, permette una discesa in mare molto comoda. Quindi troviamo la timoneria, a cui sono rimandate tutte le manovre (da qui si può comandare anche il vang idraulico). All’unica ruota centrale sono affiancate due panche, che possono ospitare sei persone e precedono un secondo pozzetto centrale, in cui le sedute, ben più comode, sono separate da un tavolo ad ante abbattibili. A prua, un ampio calavele, che può anche essere adibito a cabina per il marinaio, precede il gavone dell’ancora, molto profondo. Le uniche pecche del piano di coperta sono rappresentate dall’assenza dei tientibene sulla tuga e dalla mancanza di un vano apposito per alloggiare l’autogonfiabile, che può essere collocato davanti all’albero. Armato in testa d’albero con tre ordini di crocette acquartierate, il generoso piano velico dello Starkel 56 permette alla barca di sfruttare al meglio le proprie doti prestazionali, anche con arie leggere. A una randa interamente steccata di 80 metri quadri si può abbinare un genoa delle stesse dimensioni o una più crocieristica trinchetta autovirante. L’antenna fornita di serie dal cantiere è uno Sparcraft versione Performance in alluminio, passante e alta poco più di venticinque metri.

Gli interni

Premettendo che per l’armatore esistevano diverse possibilità di personalizzare la barca, i layout messi a disposizione dal cantiere erano sostanzialmente tre. Due di questi prevedono una soluzione a tre cabine e altrettanti bagni. La differenza è costituita dalla posizione della cabina armatoriale, in un caso a prua con le gemelle di poppa (c’era anche la possibilità di scegliere tra due letti separati e un matrimoniale), oppure con una disposizione completamente opposta.

L’altro layout concede spazio anche ad un’altra stanza per gli ospiti, lasciando tuttavia invariato il numero dei servizi. Un ruolo importante è conferito alla dinette, dove un ampio divano a C trova posto di fronte al tavolo per il carteggio e a una cucina ben accessoriata. Importante è l’altezza dal paiolato, mai inferiore ai 198 centimetri, mentre l’ingresso di aria e luce naturale non è favorito dalle finestrature, di misure leggermente ridotte in proporzione alle dimensioni dell’imbarcazione. Il vano del motore, ben insonorizzato, si trova sotto la scala d’ingresso. Il propulsore fornito di serie dal cantiere era uno Yanmar da 100 hp, accoppiato a un’elica Gori a pale abbattibili. Gli impianti garantiscono una buona autonomia per la navigazione.

 

SCHEDA TECNICA
Model, Starkel 56
Progetto , Starkel Design
Length, 17,20 metres
Beam, 4,95 metres 

Draft, 2,75 metres
Year, 1999
Last refit, 2017
Engine, 1 x 100 hp Yahnmar
Speed, 8,5 knots
Engine consumption, 15 It hr avg
Cabin configuration, 1 double with ensuite bathrooms, 2 twins , 1 crew, 1 technical Room Bathroom , 2 guest, 1 crew
Water Maker, 1 x 150 It hr
Generator, 1 x 7 KW
Water, 1000 It
Diesel, 500 It
Electricity -24 V -2 20 V