IL PROGRAMMA
Lunedì
Imbarco entro le ore 12:00, sistemazione nelle cabine, poi insieme provvediamo alla cambusa. Tornati a bordo sistemiamo tutto, lo skipper farà un briefing sulla barca, la sicurezza e l’itinerario. Siamo pronti a mollare gli ormeggi, la nostra rotta è Levanzo dove potremo rinfrescarci con un bel bagno ristoratore in una delle calette rocciose che caratterizzano le sue coste. La sera dopo cena possiamo lasciarci cullare dalle onde tra chiacchiere e risate in compagnia o scendere in paese con il tender.
Martedì
Dopo esserci svegliati e aver fatto colazione con l’incantevole Levanzo a riempiere di bellezza i nostri occhi, si potrà scegliere, per chi lo volesse, di passeggiare fino alla grotta del Genovese, dove sono conservati graffiti e disegni risalenti al Paleolitico, quando le Egadi erano ancora un tutt’uno con la Sicilia. Terminata l’escursione torniamo a bordo per una tranquilla veleggiata fino a Marettimo, in cui pranzeremo. Marettimo è ancora un’isola poco frequentata per la sua natura poco accessibile, peculiarità questa che la rende ostica ma al contempo molto seducente.
Le guide internazionali la definiscono la “Perla del Mediterraneo” per il blu intenso e limpido delle sue acque. Oggi Marettimo fa parte della riserva naturale delle Egadi che rappresenta il parco naturalistico più grande d’Europa.
Mercoledì
Dopo aver passato una tranquilla notte in una delle baie di Marettimo, prendiamo accordi con qualcuno del luogo per andare a visitare e approfondire la conoscenza di questa bellissima isola visitando qualcuna delle centinaia di grotte presenti sull’isola. Esse infatti sono raggiungibili solo a bordo di piccole imbarcazioni locali. Non lasciarsi sfuggire la Grotta del Cammello e la Grotta del Presepe, imbattibili antri di acqua cristallina. Per chi ama camminare Marettimo offre percorsi per il trekking che partono dal paese per arrivare a Cala Maione e raggiungere Punta Troia lungo sentieri immersi nella vegetazione mediterranea, che in più punti si dirada per lasciar che lo sguardo vaghi sull’intero arcipelago. Al nostro rientro in barca possiamo scegliere la baia più bella per un tuffo rigeneratore, prima di rilassarci con un aperitivo alle luci del tramonto. Rientriamo in porto per una serata nell’incantevole paesino in cui è possibile scegliere di cenare tra i migliori ristoranti della tradizione Siciliana.
Giovedì
Con il favore del dio dei venti, faremo rotta alla volta di Favignana. L’antica Aegusa è la maggiore tra le isole dell’arcipelago. caratteristiche del paesaggio isolano sono le cave di tufo a cielo aperto, sia all’interno dell’isola che sulla costa. Favignana ha ispirato, con i suoi colori, la sua natura e le sue coste lussureggianti i viaggi di numerosi artisti ed esploratori. Oggi è frequentata da un turismo vivace soprattutto nel periodo estivo, quando le acque dalle trasparenze verde/azzurro e la ricchezza delle grotte naturali lungo le coste, si mostrano in tutta la loro bellezza.
Venerdì
Siamo diventati abbastanza esperti nei movimenti in barca e nella navigazione, così che il mattino ci riserva una veleggiata fino a una delle cale di Favignana che sceglieremo in base alle condizioni del vento del momento. Si può scegliere infatti di ridossarci a Nord dell’isola come per esempio a Cala Rossa, famosa per il colore delle sue acque turchesi se abbiamo venti da sud, viceversa, con venti da Nord si va a Sud dell’isola ricca di baiette e insenature una più bella dell’altra. Favignana è un vero paradiso, sia dal punto paesaggistico che naturalistico.
Sabato
Possiamo dedicarci alla scoperta dell’entroterra favignanese. Dopo colazione chi vuole può visitare la Tonnara appartenuta alla famiglia Florio, una delle più antiche tonnare siciliane e certamente una delle più importanti, belle e meglio conservate della regione, dove da aprile a giugno è possibile che venga tenuta la famosa mattanza. Oppure avviarsi verso il monte per una breve passeggiata fino all’ex semaforo, antica postazione d’avvistamento della marina militare ora in disuso, per vedere Favignana in tutto il suo splendore. In alternativa possibilità di noleggio bici o scooter per il giro dell’isola. Trascorriamo la serata a zonzo per il paese per l’ultima notte di festa e musica in terra siciliana.
Domenica
Sveglia di buon ora, e prua verso Trapani e, a malincuore, sbarco entro mezzogiorno. Per chi prolunga il soggiorno in città, consigliamo la Cantina Siciliana di via Giudecca o la trattoria Paradiso all’antico Mercato Ittico.